Nella religione Buddista vengono chiamate "Illusioni" da cui bisogna distaccarsi per purificare il proprio Karma e continuare a reincarnarsi in un altro essere umano e non animale, fino al raggiungimento, grazie alla pratica del Dharma, della completa Illuminazione. Nella religione cattolica sono "Vizi Capitali", da cui dobbiamo rifuggire se non vogliamo vivere all'Inferno la nostra eternità che, invece, seguendo i precetti della chiesa, dovremmo poterla trascorrere tranquillamente in Paradiso. Questi sono:
Accidia (la pigrizia, l'ozio, la poca voglia di fare, ma in origine indicava l'apatia, il disinteresse verso gli altri e verso la vita)
Lussuria (chi è dedito e succube dei rapporti sessuali)
Avarizia (mancanza di generosità, colui che è taccagno, ma in origine indicava la tendenza all'accumulo eccessivo ed ingiustificato, la tesaurizzazione)
Gola (chi si abbandona ed eccede nei piaceri della tavola)
Invidia (desiderio malsano verso chi possiede qualità, beni o situazioni migliori delle proprie)
Superbia (colui che si erge in netta superiorità rispetto agli altri, facendo pesare la propria situazione di rilievo)
Lussuria (chi è dedito e succube dei rapporti sessuali)
Avarizia (mancanza di generosità, colui che è taccagno, ma in origine indicava la tendenza all'accumulo eccessivo ed ingiustificato, la tesaurizzazione)
Gola (chi si abbandona ed eccede nei piaceri della tavola)
Invidia (desiderio malsano verso chi possiede qualità, beni o situazioni migliori delle proprie)
Superbia (colui che si erge in netta superiorità rispetto agli altri, facendo pesare la propria situazione di rilievo)
Naturalmente per me non sono tutti.
Ne manca uno, il più importante, perché il più terribile, capace di scatenare tutti gli altri sette, spesso tutti insieme! L'ottavo vizio capitale è l'Amore, quel tremendo sentimento incontrollabile, che si scatena nei momenti più impensati, che ti fa rincretinire, diventare un altro, perdere il controllo, che ti fa fare le cose più improbabili e folli, che ti scatena la lussuria, per prima, poi l'invidia, l'ira, ti solletica la superbia, l'accidia, l'avarizia quando ci litighi, a volte la gola perché sei troppo felice o troppo triste, insomma un sentimento, un vizio che ti riduce in cenere, come ha ridotto la città di Troia per colpa poi dell'amore tra Paride e la bella Elena!
2 commenti:
L'ottavo vizio capitale è la tristezza, poi incorporata all'accidia
Nice post, kind of drawn out though. Really good subject matter though.
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